#1 - La curiosità è donna
"La curiosità è donna" è un’espressione che risente di pregiudizi, basata sull’idea, tutta da verificare, che le donne siano più inclini al pettegolezzo rispetto agli uomini. Tuttavia, se andiamo oltre la curiosità legata al gossip e al voyeurismo, spesso alimentata da frustrazioni o ambizioni inconfessate, scopriamo che la curiosità è la scintilla che accende l’ingegno e spinge il progresso.
La curiosità è il desiderio di esplorare
"La curiosità è il motore dell’esistenza, il modo migliore per vivere tante vite". Ho sentito pronunciare queste parole da Mario Calabresi. Sebbene in quell’occasione lui ne parlasse con un significato diverso, è vero che grazie alla curiosità eviteremo una vita costruita su una sequenza di giorni identici. Ogni giorno sarà in qualche modo diverso perché anche noi saremo diversi.
La curiosità è il desiderio di esplorare, conoscere e comprendere il mondo che ci circonda. È quella spinta interiore che ci porta a fare domande, a cercare nuove informazioni ed esperienze, e a voler sapere "il perché" delle cose.
Se non capisci le persone non capisci gli affari
Esistono diversi tipi di curiosità: alcune sono legate alla ricerca di informazioni. In altri casi, sono collegate a qualcosa di sorprendente che cattura la nostra attenzione. C’è poi la curiosità che ci spinge a voler comprendere gli altri, le loro motivazioni, i loro pensieri e le loro azioni. Ed è proprio questa la curiosità che più di tutte mi affascina, sia nella mia vita privata che in quella professionale. Simon Sinek direbbe: “Se non capisci le persone, non capisci gli affari”. Ed è assolutamente vero, comprendere le persone è il più grande strumento che abbiamo per costruire un attività che risponda efficacemente ai loro bisogni.
La curiosità, inoltre, mette il cervello in condizione di apprendere e conservare qualsiasi informazione. Questo lo sappiamo bene dai tempi della scuola, quando la nostra curiosità, e non il dovere, ci spingeva a studiare una materia, tutto sembrava più semplice. È strettamente correlato alla maggiore efficacia delle motivazioni intrinseche che ci spingono ad imparare, quelle che arrivano da dentro di noi, piuttosto che dalle motivazioni estrinseche, come un voto o una punizione.
Ancora più interessante è che, secondo uno studio condotto dall’Università della California, quando il nostro cervello è attivato dalla curiosità verso un argomento, anche la nostra capacità di apprendere altre materie, che nulla hanno a che fare con la prima, migliora.
La curiosità può generare piacere
Inoltre, la curiosità può generare piacere. Quando siamo curiosi, il nostro cervello si attiva in modo simile a quando ci aspettiamo una ricompensa o viviamo un’esperienza piacevole.
Questo avviene principalmente grazie alla dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla motivazione.
Alimentare la curiosità richiede un atteggiamento attivo, la volontà di esplorare e un costante impegno nel cercare nuove prospettive e conoscenze. Ci sono persone che sono naturalmente curiose, altre che alimentano la curiosità facendosi costantemente domande, esplorando argomenti nuovi, circondandosi di persone stimolanti, osservando con attenzione ciò che li circonda, cercando di capire punti di vista differenti e non accontentandosi delle prime risposte trovate, specie se perfettamente in linea con il proprio pensiero.
Accettare il fallimento come parte formativa di un percorso è essenziale. Ultimo, ma forse il più importante: leggere ed informarsi costantemente. A questo punto direi che ascoltare questo podcast può essere una buone fonte di ispirazione per mantenere attiva la vostra curiosità. Non troverete mai soluzioni magiche per problemi complessi e neanche i leggendari dieci punti preconfezionati per il successo.
La curiosità è tipica degli individui creativi
Uno dei più accreditati modelli interpretativi della personalità ci dice che essere curiosi è tra le caratteristiche fondamentali del tratto di personalità denominato "apertura all’esperienza", tipico degli individui creativi.
Altre caratteristiche di chi è aperto all’esperienza sono: gusto per ciò che è bello, apertura alle emozioni, vivacità intellettuale, immaginazione e indipendenza.
Tutte caratteristiche che ritroviamo nei perennials, un interessante categoria sociale che vedremo nel prossimo episodio. Inoltre, la curiosità stimola la creazione di nuove idee, tema che affronteremo nell’episodio 3, ed è il motore della creatività, come vedremo nell’episodio 4.
Se qualche soggetto anacronistico sarà ancora capace di dire: "La curiosità è donna", l’unica risposta possibile è: "Sì, grazie. Su questo non ci sono dubbi”.